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Compagnia: LAVORI IN CORSO - COMPAGNIA TEATRALE

immagine della compagnia
Indirizzo: VIA F.COLETTI 88 - PIEVE DI CADORE 32044 BL
Telefono: 0435 31287
Cellulare: 347 1963304
Referente: GIORGIA SONEGO
Indirizzo: VIA DEI CAPELER 20/B - PIEVE DI CADORE 32044 BL
Telefono: 0435 31287 347 1963304
Nell'autunno del '98 un gruppo di giovani del Centro Cadore partecipa ad un laboratorio teatrale tenuto nella palestrina di Valle di Cadore da Paolo Dego, affermato attore e regista della compagnia bellunese "Bretelle Lasche". In quell'anno ricorreva il centocinquantenario dei moti del 1848 e il Gruppo Culturale di Valle propose di inscenare qualcosa per l'occasione. È così che da un laboratorio fatto un po' per caso e un po' per curiosità nasce un affiatato gruppo teatrale battezzato "Lavori in Corso" che esordisce a dicembre di quell'anno con "Pier Fortunato Calvi, Cadore Ribelle", commedia scritta da Enrico Gasperi e diretta dallo stesso Dego, la quale riscuote un notevole successo ed è replicata sia in Cadore sia a Belluno. Decisi a continuare ed a migliorarsi, grazie all'aiuto del Sindaco di Valle che mette a disposizione una stanza del palazzo municipale per i loro incontri, i "Lavori in Corso" partecipano nell'autunno del '99 ad un laboratorio di voce tenuto da Loris Tormen e successivamente seguono a Belluno uno stage con Naira Gonzales, attrice di fama internazionale. Nel febbraio 2000 debuttano con la commedia "Confusioni" del drammaturgo inglese Alan Ayckbourn e sempre diretta dall'amico Dego. Lo spettacolo a quattro anni dalla sua nascita è stato ospite di più di trenta platee in provincia di Belluno e Treviso, sempre incontrando piacevolmente e forse inaspettatamente i favori del pubblico. La formazione degli attori è, nel frattempo, progredita grazie alla partecipazione ad ulteriori laboratori di voce ed espressione corporea diretti da professionisti di fama nazionale ed internazionale quali Pasquale De Cristofaro, Michele Monetta, Roberto Castilla Green e ancora l'amico Loris Tormen. Nella primavera 2001 il gruppo si è fatto promotore di un corso di approccio al teatro presso una comunità di accoglienza per pazienti psicotici, "progettato" e condotto in collaborazione con gli operatori del centro. Fra le varie attività svolte, citiamo nel settembre 2001 la partecipazione alla "Festa dello spettacolo" che si è svolta al Parco di Vallesella, coinvolgendo tutti i gruppi che in Cadore hanno un approccio con l'arte in scena, letture di favole nelle scuole del comprensorio e alla casa di assistenza S.ta Chiara di Pieve di Cadore, fraz. Sottocastello. Nel 2001 "Lavori in Corso" ha realizzato come progetto teatrale principale una messa in scena di "Romeo e Giulietta" con la regia dell'amico Paolo Dego. La volontà di crescita degli attori si è espressa con la partecipazione ad un laboratorio sulla narrazione tenuto dall'attore siciliano Vincenzo Pirrotta in collaborazione con il regista Pasquale De Cristofaro, successivamente ad un laboratorio teatrale organizzato dal TIB di Belluno conclusosi sabato 26 gennaio con azioni di piazza inserite nel programma delle manifestazioni per la giornata della memoria. Nel periodo aprile-maggio 2002 è stato organizzato, in collaborazione con il comune di Domegge di Cadore, un laboratorio con Roberto Castilla Green ed alcuni componenti dei "Lavori in Corso" hanno partecipato presso l'ARCI di Belluno ad uno stage sulla lettura espressiva tenuto dalla bolognese Marinella Manicardi e ad un nuovo laboratorio di Pasquale De Cristofaro sull'opera "Sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare. Il 19 maggio 2002 "Lavori in Corso" ha messo in scena "La storia di Iqbal" all'interno di una manifestazione indetta da "Mani Tese" per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dello sfruttamento minorile. Durante le estati del 2002-03 il gruppo partecipa a manifestazioni organizzate dalla Comunità Montana Centro Cadore leggendo nelle piazze leggende, poesie e testi a tema. Nel 2003 i "Lavori in Corso" si propongono come organizzatori della rassegna teatrale "Teatrauro" ad Auronzo di Cadore; nello stesso anno collaborano all'evento "Integrarte in Piazza" svoltosi il 27 settembre secondo un progetto dell'ASL n. 1 in occasione dell'Anno Europeo della Persona con Disabilità. Durante l'anno 2004 proseguono le attività di laboratorio. Il gruppo si avvale della collaborazione di Loris Tormen, Chiara De Bona, Andrea Brugnera. È grazie a Raffaella Grimaudo che i “Lavori in Corso” decidono di sperimentare i testi del teatro dell’assurdo e propongono il 9 luglio 2004 una dimostrazione di lavoro liberamente tratta dalla “Cantatrice calva” di Eugène Ionesco, che diventerà lo spettacolo “La cantatrice calva…si pettina sempre allo stesso modo”. Lo spettacolo, che conta una ventina di repliche, ottiene un grande successo di pubblico e nel 2006 Raffaella Grimaudo vince al Festival di Ponte il “Premio per la miglior regia”. Nel 2005 il gruppo debutta con lo spettacolo Fanes il Re di pietra. E’questa la coraggiosa operazione compiuta dal regista Andrea Brugnera che da anni persegue una ricerca sulla narrazione figurata, i raccontatori, i vecchi miti, i canti e le storie sono tratti questa volta proprio dal romantico lavoro di Wolff. E’ del 2007 Ne Parliamo a cena…,ovvero una serata di letture al femminile accompagnate da particolari degustazioni preparate ed offerte dalle stesse attrici nel corso della performance. Lo spettacolo, proposto finora sia in locali pubblici sia in piccoli spazi teatrali, ha riscontrato notevole gradimento del pubblico “ospitato” per l’atmosfera intima e suggestiva in cui viene accolto e l’accuratezza delle letture proposte. La circuitazione di “Ne parliamo a cena” è ancora attiva. Il 7 giugno 2008 i Lavori in corso debuttano con lo spettacolo “L’ispezione” tratto dall’opera “L’ispettore generale” di N.V.Gogol, sapientemente diretto ancora da Raffaella Grimaudo. Il genio della regista trasforma l’opera letteraria di Gogol datata 1836 in una commedia comica, ambientazione attualissima abitata da personaggi grotteschi a tratti caricature di loro stessi. Dal punto di vista organizzativo nel novembre del 2001 il gruppo ha deciso di fondarsi come associazione culturale autonoma prendendo così piena coscienza anche giuridica della propria realtà e voglia di crescere. Ma la storia continua ...